Quattro giorni fa il grave episodio della rapina nella gioielleria di Petignano aveva scosso ad Orte la comunità locale. Tuttavia, grazie all’intervento tempestivo e deciso dei carabinieri della locale Stazione, un giovane rapinatore è stato arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, portando un po’ di sollievo ai cittadini.
I militari sono intervenuti prontamente sul luogo del crimine, bloccando uno dei malviventi e avviando un’indagine serrata per individuare e catturare gli altri complici fuggiti. Grazie Gli inquirenti sono riusciti a ottenere importanti informazioni per il prosieguo delle operazioni, con l’auspicio di riuscire ad identificare gli altri componenti.
Il giovane tratto in arresto è un pregiudicato ventenne in trasferta da Roma ed era stato subito associato alla casa circondariale Mammagialla di Viterbo. L’arresto è stato convalidato e nei suoi confronti il G.I.P. di Viterbo ha disposto, su richiesta della Procura, la custodia cautelare in carcere.
L’arresto del giovane presunto rapinatore è un segnale forte da parte delle forze dell’ordine, che lavorano instancabilmente per contrastare la microcriminalità in aumento nella zona. La fiducia nella sicurezza pubblica è stata rafforzata e i cittadini possono sentirsi più protetti grazie all’impegno dei carabinieri di Orte che si sono dimostrati all’altezza della situazione, garantendo la sicurezza e la tranquillità dei cittadini. Un esempio di coraggio, determinazione e professionalità che merita di essere celebrato e apprezzato.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico.
RESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.